venerdì 4 maggio 2012

Mirror Mirror..


<<Non ti sei mai davvero sentita a tuo agio nei panni di Biancaneve, nemmeno a sei anni quando tua madre ti aveva comprato quel vestito lucido e con le maniche a sbuffo che pure ti piaceva tanto. Ti guardavi nello specchio e ti sentivi una principessa irresistibile a qualsiasi principe azzurro. Eppure non eri abbastanza per essere Biancaneve. Tutte le tue amiche lo erano più di te. Chi con i capelli più scuri dell'ebano, chi con le guance e le labbra più rosse del sangue o delle ciliegie, chi con la pelle più candida della neve, chi con viso più tondo della luna e il sorriso più sereno dell'alba. Tutte più di te. Avevi sei anni e hai capito che la situazione poteva solo peggiorare. Saresti mai stata Biancaneve se già a sei anni non lo eri? Poi forse eri troppo sveglia per essere Biancaneve. Così davanti allo specchio, mentre domandavi ancora una volta alla tua immagine riflessa chi fosse la più Biancaneve del reame, ti sei improvvisamente ricordata che non era Biancaneve a far domande allo specchio delle brame, ma la regina, la strega cattiva. Ti sei guardata meglio, in effetti se non eri Biancaneve, che comunque è un personaggio un pò noioso e un pò ingenuo, forse potevi essere proprio la strega cattiva che, oltre a essere bella e intelligente, oltre ad avere un immagine riflessa con la quale può discutere di tutto, che non la inganna mai e grazie alla quale non si sente mai sola, non è obbligata a essere sempre e per sempre rossa come il sangue, bianca come la neve e nera come l'ebano. La strega  può decidere che l'azzurro, il rosa o il verde acqua sono i colori che regalano al sorriso la serenità del mattino o della sera. Può scegliere il viola o il giallo per accompagnare una festa dalle tinte forti o un tè in giardino. Può decidere di truccarsi da Biancaneve con le labbra rosse, capelli corvini e pelle bianca. Può persino scegliere di essere buona colorata come una principessa che non si accorge che la mela che la tenta è avvelenata. In effetti quella volta, guardandoti meglio allo specchio, hai capito che la strega cattiva poteva essere qualsiasi cosa, poteva truccarsi come desiderava, poteva decidere di lasciare gli altri con la bocca aperta o di passare inosservata...>> (Articolo tratto da 'Vanity Fair')

In fondo tutte noi ci sentiamo un pò streghe e un pò principesse...



<<Specchio, servo delle mie brame, chi è la più bella del reame?!>>

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